Trascorsi due giorni dal Winter Brich Trail, i sette giorni di febbre alta con inizio di bronchite che mi hanno bloccato a letto, mi hanno spossato.
Però, nonostante due brevi tentativi poco riusciti di far girare le gambe, domenica decido comunque di partecipare alla Monferrun.
Insomma qualche allenamento in più del solito quest'anno l'ho fatto, riuscirò bene a portare sino in fondo una mezza no?
Già, solo che un conto è volerlo ed un conto è farlo. Partenza, via! E subito si sale. Ma non doveva essere pianeggiante? Figurarsi, pianeggiante a Canelli.
Così dopo qualche chilometro di saliscendi, che reggo anche bene tenendo un passo di 4'00"/km, al 5° mi ritrovo le gambe che si cominciano a bloccare, un intenso dolore al fegato e qualche colpo di tosse.
Stringo i denti e mi sforzo di non rallentare troppo, riuscendo a stare sotto ai 4'15"/km. Ma al decimo chilometro crollo. E da lì in poi è solo più fatica. Peggioro di chilometro in chilometro.
Al 13° corro ai 4'30"/km, al 16° ai 4'47"/km, al 20° sono ai 5'03"/km. Ed ecco il traguardo. Finalmente. Non ne potevo più.
E domenica prossima che faccio? Partecipo o no alla IX Miglia di Bra?
Penso che sarà dura, ho ancora catarro nei bronchi e questo m'impedisce di respirare al meglio ossigenando i muscoli. Ma non posso arrendermi e così decido di esserci.
Pertanto stamattina, dopo alcune giornate nuovamente invernali, approfittando di una bella giornata di sole, ho partecipato per la settima volta a questa bella gara.
Con l'esperienza di domenica scorsa, ho prestato molta attenzione a mantenere sin da subito un passo regolare, a respirare senza affanno, a spingere, sì, ma non troppo.
Questo mi ha permesso di concludere la mia gara in un tempo che definirei accettabile e senza essere fisicamente provato. Certo nulla di equiparabile ai miei risultati migliori, ma da come si presentavano le cose, decisamente bene.
Ora si tratta di riuscire ad eliminare il catarro, anche con l'aiuto dell'areosol, così da ritrovare ritmi più congeniali, dimenticando anche questa continua sofferenza durante la corsa.
Insomma non vedo l'ora di tornare a provare piacere correndo!