CLASSIFICAZIONI, CHIARIMENTI E CONSIGLI |
CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTA' DELLE ESCURSIONI
Secondo le difficoltà oggettive che il terreno presenta, le escursioni vengono classificate con le seguenti sigle:
CLASSIFICAZIONE | DESCRIZIONE |
T | percorso turistico: itinerari su strade, carreggiabili, carrarecce, mulattiere o comodi sentieri, evidenti e senza problemi di orientamento |
E | percorso escursionistico: itinerari che si svolgono su sentieri o tracce di sentieri, su pendii erbosi e detritici, e possono avere dei tratti esposti. Richiedono capacità d'orientamento, conoscenza dell'ambiente ed attrezzatura adeguata |
EE | percorso per escursionisti esperti: itinerari su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti), terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.), tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate di minore impegno). Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente montano, passo sicuro ed assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l'uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini) |
EEA | percorso per escursionisti esperti con attrezzatura: questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l'escursionista che l'itinerario richiede l'uso dei dispositivi di autoassicurazione |
CHIARIMENTI
Destra o sinistra |
se non accompagnata da altre indicazioni, è intesa quella di marcia |
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Destra o sinistra idrografica o orografica |
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è quella ottenibile ponendosi con le spalle alla sorgente del corso d’acqua o alla testata della valle in questione |
Scala 1:25.000 | significa che ogni centimetro misurato sulla carta equivale, nella realtà, a 25.000 centimetri (250 m) |
CONSIGLI
Scegliete l'escursione in funzione delle vostre reali possibilità, e dopo esservi informato sul suo livello di difficoltà.
Camminate con andatura costante variando eventualmente la lunghezza del passo se stanchi.
Se dovete partire da soli, informate qualcuno sui vostri programmi.
Informatevi sulle condizioni metereologiche previste nel luogo dell'escursione: se non vi convincono rimandate.
Se possibile affrontate le escursioni in tarda primavera/estate.
Evitate di fermarvi spesso e, nel caso, restate in piedi.
Parlate il meno possibile e non fumate.
Ponete sempre molta attenzione a ciò che fate: siate prudenti.
Bevete con moderazione, a piccoli sorsi, lentamente, evitando l'acqua di cui non si conosce la provenienza (possibili inquinamenti dovuti a pascoli, animali, ecc.).
State attenti alle vipere: ponete attenzione a dove posate i piedi, battete il terreno con il bastone, non appoggiate le mani a terra e non sedetevi prima di aver verificato con attenzione il terreno.
In caso di necessità ricordatevi che non è possibile fare affidamento esclusivamente al proprio cellulare, che spesso non è in grado di ricevere alcun segnale.
Ove, durante l'escursione, sopravvengano problemi fisici, cambiamenti delle condizioni meteo, dubbi sull'itinerario da seguire, non esitate a tornare indietro.
Se con voi vi sono dei bambini prestate loro particolare attenzione poichè essi tendono a consumare molte energie senza rendersene conto, per poi ritrovarsi improvvisamente esausti.
Proteggeteli dal sole e dotateli di un adeguato equipaggiamento.
Se sono piccoli evitate gli sbalzi repentini d'altitudine e non portateli a quote troppo elevate.
Nel caso provvediate al loro trasporto portandoli sulla vostra schiena, ricordate che in quella posizione si possono aggravare gli effetti di certi fenomeni (colpi di sole, disidratazione, raffreddamento, ecc.).
L’attrezzatura è sempre importante. Oltre a fare uso di calzature da escursionismo comode, foderate con materiale idrorepellente e traspirante (ad es. Goretex), suola tipo Vibram, di peso medio, e di calze tecniche da escursione, consiglio di portare con sé almeno:
● zaino di media capienza (circa 35 litri), meglio se dotato di coprizaino, con fascia per ripartire il carico anche sui fianchi. E' importante che sia comodo, di buona fattura, e non esageratamente grande. La sua importanza è pari solo a quella degli scarponi e delle calze. E' pertanto indispensabile sceglierlo con attenzione, rivolgendosi ad un negozio specializzato, e chiedendo di provarne più di uno. Ricordatevi che lo zaino và regolato in base alla propria corporatura
● bastoncini telescopici (servono a sgravare il peso dalle ginocchia), del tipo in 3 parti, robusti ma leggeri, opportunamente regolati in lunghezza (occorre che braccio ed avambraccio formino un angolo di 90°), ed usati rigorosamente in coppia. In salita puntarli a metà del passo, mentre in discesa puntarli davanti ai piedi. Porre attenzione, nella regolazione, a non superare i limiti indicati sugli stessi bastoncini. Inoltre verificare che i lacci posti sull'impugnatura non stringano le mani, pur impedendone la caduta a mano aperta. Per riporli durante l'escursione utilizzare i lacci normalmente posti all'esterno delo zaino, posizionandoli verticalmente con la punta rivolta verso il basso
● cartina topografica della zona: ad esempio vanno benissimo quelle dell’Istituto Geografico Centrale di Torino sia scala 1:50.000 che, ancor meglio, scala 1:25.000 VEDI ELENCO CARTINE
● bussola
● giacca possibilmente leggera, con caratteristiche di impermeabilità (l'ideale se è anche traspirante ed anti-vento)
● nel caso si utilizzi una normale giacca, portare anche un k-way o, ancor meglio, poncho: in caso di pioggia il primo protegge solo se stessi, mentre il secondo anche lo zaino
● borraccia termica infrangibile da 1 litro, piena d’acqua (salvo si sia certi di poterla rifornire in loco)
● cibo
● maglione/pile
● pantaloni lunghi
● guanti e berretto
● crema da sole di protezione adeguata alla propria pelle ed alla quota, e stick proteggi-labbra
● medicinali di primo soccorso (disinfettante, bende, cerotti, ecc.) + eventuali farmaci personali
● un cambio completo
● occhiali da sole con protezione 4 (adatta alla montagna)
● cappello con visiera
● coltello multifunzione
● torcia (verificare sempre lo stato delle batterie)
● telo termico
● fischietto, da utilizzarsi per farsi trovare in caso di necessità
● cellulare (anche se non sempre riceve)
Eventualmente, anche se non indispensabili, puoi anche portare con te: binocolo, macchina fotografica ed altimetro.
Ricordate infine di rispettare la natura: non raccogliete fiori, non camminate al di fuori dei sentieri, non abbandonate i rifiuti, non disturbate gli animali e non dategli da mangiare.
Nota:
questo elenco è soggetto a variazioni legate alle proprie necessità, alla stagione ed al tipo di escursione (difficoltà/quota/durata) che ci si accinge ad affrontare. Il migliore aiuto non potrà che venire dalla vs. esperienza personale.