Tutto ebbe inizio il 22 giugno del 2008 quando, accompagnando mia moglie ed uno dei miei figli all'ultima gara sociale pre-estiva della ASD Podistica Reba, fui convinto dapprima ad iscrivermi alla non competitiva e poi a partire con la competitiva da Annibale Gurini, presidente della Società. Io, che ormai da una decina d'anni non facevo più alcuno sport, e che, a parte qualche partecipazione alle prime Stratorino, non avevo mai corso, mi trovai così a sgambettare fianco a fianco con qualche altro centinaio di persone in quel di Caselle Torinese per ben 8.500 metri, senza mai fermarmi, ed osservando con un certo stupore questo strano movimento di maglie e pantaloncini variopinti. All'arrivo il mio futuro sportivo era ormai segnato: 37'54" per 4'28"/km, 148° su 443 arrivati al traguardo, anche se virtualmente, poichè non presente in classifica. Del Reba, 3 arrivati davanti e 5 dietro. "Non puoi rifiutarti dalla prossima gara corri con noi". Questa fu l'incontrovertibile decisione di Annibale. E così è stato.
Da quel momento il virus del podista si è insinuato rapidamente in me. Cinque giorni e già correvo la mia prima gara "ufficiale" da Master 40, altri due ed ero alla seconda, e poi via dis ... correndo, sino ad oggi, senza quasi mai fermarmi. In quei 6 mesi del 2008 ne corsi in tutto 21 percorrendo poco meno di 210 km, correndo ad agosto due volte in montagna (Chiomonte e Salbertrand) ed esordendo nella 10 km il 21 settembre a Nichelino (42'03") e nella mezza maratona a Volpiano due settimane dopo. Ricordo la preoccupazione di Aldo Mignogna, mio compagno di squadra, che ancora il mercoledì prima mi dava dell'incosciente poichè non avevo mai corso sino ad allora più di un 10.000. Per questo il giovedì feci un allenamento di 15 km esatti e poi lo chiamai per tranquillizzarlo.
La domenica fu proprio una bella gara. Io ero tranquillo, sorridevo, e non avvertivo assolutamente la fatica. Aldo aveva deciso di seguirmi in bici e, lasciatomi dopo alcuni chilometri per andare più indietro, mi raggiunse nuovamente al 15° km. Era preoccupato perchè non trovandomi man mano che pedalava, temeva fossi stato male, ed invece io stavo benissimo, ed avevo passato il 15° km in 1h03'27", passo che mantenni sino alla fine chiudendo la mia prima mezza, dopo solo tre mesi di corsa, in 1h30'32". Di mezze, quell'anno, ne avrei ancora corse due a solo sette giorni di distanza tra loro, mentre invece già si delineava la mia pecca maggiore: da settembre a fine anno solo 19 allenamenti!!!